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La Farmacista informa

Colesterolo

Uno dei fondamenti principali per mangiare bene e’ sicuramente rappresentato dalle materie prime, soprattutto quando si parla di verdure; e’ quindi importante uscire dal mercato o supermercato, con i migliori prodotti.

Non bisogna accontentarsi di una melanzana rugosa, un carciofo appassito, o una mela che sa di polistirolo.

Il problema è che, trovare la frutta e verdura migliore, la più fresca e quella matura al punto giusto non è così semplice e intuitivo. E ‘un compito che richiede l’attenzione di tutti e cinque i sensi per cogliere le sottigliezze e le sfumature dietro la maturazione finale e la massima qualità.

Proviamo a dare una mano a coloro che si impegnano nella spesa con alcune regole per scegliere la migliore frutta e verdura e per conservarne sapori e caratteristiche nutrizionali.

1 RUCOLA

rucolaStagione: dal Marzo-Movembre

Maturazione perfetta: foglie verdi smeraldo che non devono essere per niente inngiallite, con i bordi ben definiti. È preferibile acquistare foglie piccole, le foglie troppo grandi potrebbero risultare amare.

Maneggiare con cura: La rucola e’ molto delicata, anche in frigorifero si mantiene poco e per conservarla almeno un paio di giorni deve essere avvolta in un sacchetto di plastica bucherellato. Se si riesce ad acquistarla con le radici, queste vanno
racchiuse in un tovagliolo di carta umido. Conservare in frigorifero per 2 o 3 giorni.

Caratteristica nutrizionale: ricca di vitamina C e sali minerali, stimola l’appetito, favorisce la digestione, risulta benefica per il fegato e combatte la presenza di gas nell’intestino
Contiene vitamina K, che può migliorare la sensibilità all’insulina, che offre una protezione contro il diabete.

2 BARBABIETOLE

barbabietola
Stagione: Giugno-Ottobre

Maturazione perfetta: deve essere liscia con superficie rosso intenso inflessibile quando viene premuta.Le radici più piccole sono più dolci e tenere. Le foglie devono essere verde intenso e non appassite.

Maneggiare con cura: Togliere le foglie (che sono ottime saltate in olio d’oliva) e riporle in un sacchetto di plastica in frigo per non più di 2 giorni. Le barbabietole dureranno in frutta e verdura per un massimo di due settimane.

Caratteristica nutrizionale: Nitrati, che possono contribuire a ridurre la pressione sanguigna.

3 Peperoni

peperoni
Stagione: da luglio a dicembre

Maturazione perfetta: Pelle esterna ben colorata e senza rughe. Gli steli dovrebbe essere un verde vivace.

Maneggiare con cura: in frigorifero nel contenitore frutta e verdura per un massimo di 2 settimane.

Caratteristica nutrizionale: contengono antiossidanti, in particolare la vitamina C. I peperoni rossi contengono quasi tre volte la quantità di vitamina C che si trova nelle arance.

4 MELANZANA

melanzana
Stagione: da Giugno a Ottobre. Il mese migliore è agosto

Maturazione perfetta: Buon peso a loro con stretti, lucido, pelle lucida senza rughee con un peso ben percepibile. Se leggermente premute devono risultare elastiche e non spugnose. Il fusto e il cappuccio dovrebbero essere verde bosco senza parti secche.

Maneggiare con cura: Conservare le melanzane in un luogo fresco (in frigorifero nella sezione con temperatura piu’ alta) da 3 a 5 giorni.

Le melanzane sono molto sensibili al freddo.

Caratteristica nutrizionale: contiene l’acido clorogenico, un antiossidante fenolico che distrugge i radicali liberi Contiene sostanze amare simili a quelle contenute nelle foglie dei carciofi (che stimolano la produzione della bile e abbassano il colesterolo),. È diuretica e si ritiene utile come blando sedativo.

5 Fagiolini

fagiolini
Stagione:Giugno-Ottobre

Maturazione perfetta:  superficie liscia senza appassimento visibile. Dovrebbero “scattare” se delicatamente piegati e apparire umidi all’interno.

Maneggiare con cura: in frigorifero, non lavati, in un sacchetto non sigillata fino a 1 settimana.

Caratteristica nutrizionale: Fibra (4 grammi in 1 tazza), che può ridurre la mortalità, secondo i ricercatori olandesi.

6 POMODORO

pomodori
Stagione: mag-Ago

Maturazione perfetta:Cercare i pomodori pesanti che sono ricchi di colori uniformi e privi di rughe, macchie, crepe, o contusioni. Se troppo morbido probabilmente il pomodoro risultera’ troppo maturo.Fuori stagione, selezionare i tipi più piccoli.

Maneggiare con cura: Conservare i pomodori in frigorifero nello scomparto con la temperatura piu’ alta, oppure in un luogo fresco e asciutto atemperatura amnbiente. le temperature fredde distruggono sapore e la consistenza. Si possono mantenere tranquillamente per 6-7 giorni.

Non conservare mai i pomodori in frigorifero; tenerli a temperatura ambiente dalla luce solare diretta per un massimo di 1 settimana.

Caratteristica nutrizionale: contiene licopene, un antiossidante carotenoide che aiuta a respingere il cancro alla prostata.Il licopene aiuta anche la pelle a proteggersi dall’attacco dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento

7  ZUCCHINE

zucchini
Stagione: Giugno-Agosto

Maturazione perfetta: cercarne di pesanti esode al tatto, la buccia deve essere senza ammaccature, tesa, lucida e brillante. Le migliori sono quelle piccole e sottili che conengono meno semi sono più dolci e più saporite.

Maneggiare con cura: sono facilmente deperibili, conservare in frigorifero nello scomparto basso in un sacchetto di plastica per un massimo di 5 giorni.

Caratteristica nutrizionale: contengono riboflavina, una vitamina B necessaria per la produzione di globuli rossi e per la conversione dei carboidrati in energia.

colesterolo
Il colesterolo alto è una condizione di rischio che espone a disturbi cardiovascolari. Per questo oggi i medici avvertono di tenerlo sotto controllo.
Il colesterolo è un tipo di grasso ceroso. In sé, non è pericoloso, anzi è indispensabile al nostro organismo per molte funzioni, tra cui riparare le membrane cellulari e sintetizzare gli ormoni sessuali. Solo quando supera certi valori c’è da preoccuparsi, perché questo grasso può depositarsi all’interno delle pareti delle arterie e ostruirle pregiudicando la circolazione del sangue. Basta una semplice analisi del sangue per rivelare se il nostro tasso di colesterolo è troppo alto. Di solito si fissa il limite a 200-220 mg/dl, ma quello che più conta secondo le moderne interpretazioni scientifiche è il rapporto fra LDL e HDL, cioè
fra colesterolo “cattivo” e “buono”. Questo indice dovrebbe essere inferiore a 5 per l’uomo e a 4,5 per la donna.
È vero che molti cibi contengono colesterolo e che facendo attenzione alla dieta si potrebbe evitare il problema.
Ma sembra che solo il 10-20% del colesterolo presente nell’organismo sia di origine alimentare, perché il resto viene “fabbricato” dal nostro corpo (colesterolo endogeno), spesso per motivi genetici legati al funzionamento del fegato. Questo non toglie che cattive abitudini alimentari possano spianare la strada al colesterolo. Chi mangia troppo, in particolare carni grasse e salumi, è maggiormente esposto al problema. Attenzione poi ai prodotti industriali: contengono grassi “trans”  (margarine) che sono più dannosi per le arterie dei grassi saturi.
Ma l’aumento di colesterolo non dipende solo da cause alimentari: un ruolo importante è ricoperto da uno stile di vita sedentario, dal fumo e dallo stress.
Portare in tavola i cibi giusti è una strategia fondamentale per evitare che il livello di colesterolo salga troppo. L’ideale è una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali con una buona presenza di legumi che, per via della lecitina contenuta, “puliscono” le arterie.
Ottimo anche il pesce, grazie ai grassi insaturi “buoni” che aumentano il colesterolo HDL. Un capitolo importante è rappresentato dall’attività fisica. Diversi studi hanno dimostrato che l’attività aerobica (corsa, bicicletta, ballo) è in grado di aumentare il colesterolo “buono”, con due importanti effetti collaterali: la riduzione del sovrappeso (concausa dell’ipercolesterolemia) e il rilassamento. Alcuni principi naturali possono essere utili nel contrastare il problema.
Sono quelli con un’attività di depurazione del fegato, organo che partecipa al metabolismo del colesterolo, oltre a particolari estratti di riso rosso fermentato. Quando si individuano livelli bassi di HDL si può sopperire con acidi grassiOmega 3